Il Decreto del ministero delle Politiche Agricole sblocca 1.5 miliardi di euro da fondi del Pnrr, per l’installazione del fotovoltaico sui tetti delle imprese, agroalimentari, agricole, zootecniche e degli agriturismi.

Con questa misura, l’obiettivo del Governo è quello di ridurre i consumi del settore agroalimentare, riqualificando le strutture produttive attraverso i tetti degli edifici arrivando così nel 2026 ad una potenza installata pari ad almeno 375.000 kW

Soggetti beneficiari
• Imprenditori agricoli, in forma individuale e societaria;
• Imprese agroindustriali, in possesso di codici ATECO che verranno precisati nel bando;
• Cooperative agricole che svolgono attività di cui all’articolo 2135 del cc e le cooperative o loro consorzi di cui all’art.1, comma 2 del decreto legislativo 18 maggio 2001, n.228.
Spese ammissibili
Gli interventi, da realizzare sui tetti di fabbricati strumentali all’attività agricola, zootecnica e agroindustriale, devono prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici, con potenza di picco non inferiore e a 6kWp e non superiore a 500 kWp.
Unitamente a tale attività possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:
• rimozione e smaltimento dell’amianto (o eternit) dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente;
• realizzazione dell’isolamento termico dei tetti;
• realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria).
In particolare per la realizzazione di impianti fotovoltaici sono ammesse le seguenti spese:
• acquisto e posa in opera di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto;
• sistemi di accumulo;
• fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
• costi di connessione alla rete.
Massimali previsti
• Fino a un limite massimo di 1.500 euro/Kwp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici;
• Ulteriori 1.000 euro/Kwh ove siano installati anche sistemi di accumulo. In ogni caso, il contributo complessivo corrisposto per i sistemi di accumulo non può eccedere 50mila euro;
• Fino ad un limite massimo ammissibile pari a 1.000 euro/Kw, in aggiunta per le colonnine di ricarica elettrica.
• Demolizione e ricostruzione delle coperture e fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi, fino ad un limite massimo ammissibile di euro
700,00/Kwp.
La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a 750mila euro
Contributo concedibile
1. Aziende agricole connesse alla produzione agricola primaria:
• contributo pari al 50% per le regioni Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia,
Sardegna.
• Per tutte le altre regioni il contributo del 40% della spesa ammissibile.
• Le percentuali indicate possono essere maggiorate di 20 punti percentuali per:
I. I giovani agricoltori che si sono insediati nei cinque anni precedenti la data della domanda di aiuto;
II. Gli investimenti collettivi, come impianti di magazzinaggio utilizzati da un gruppo di agricoltori o impianti di condizionamento dei prodotti agricoli per la vendita;
III. Gli investimenti in zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici ai sensi
dell’articolo 32 del regolamento UE n.1305/2013.
2. Aziende del settore della trasformazione di prodotti agricoli
• il contributo è al 50% per le regioni Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna.
• Per tutte le altre regioni il contributo è del 40% della spesa ammissibile.
3. Settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli
• il contributo 30% dei costi ammissibili. La percentuale può essere aumentata di:
• 20 punti percentuali per gli aiuti concessi alle piccole imprese;
• 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese
• 15 punti percentuali per gli investimenti effettuati nelle zone assistite che soddisfano le condizioni di cui all’art 107, par.3 lett.a del Trattato
Termini e modalità di presentazione della domanda di agevolazione. I termini e le modalità di presentazione delle domande verranno pubblicate con successivi provvedimenti di cui vi terremo informati.
In ogni caso al fine di avere priorità nella predisposizione delle pratiche, gli interessati possono prenotarsi ai nostri recapiti 0874-412209

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